Il Comune di Boves (9 mila
residenti), in provincia di Cuneo, ha deciso di destinare 100
mila euro per "il sostegno delle microimprese e delle partite
IVA con sede nella città" colpite dalla crisi a causa del
Covid-19. Si tratta di inediti 'buoni spesa' analoghi a quelli
alimentari pagati dal Governo, ma da spendere nel territorio
comunale non solo per cibo e medicine, ma "presso le attività
che maggiormente hanno sofferto la chiusura per emergenza
Covid-19".
"Soldi riservati alle partita IVA bovesane e che rimarranno
nel nostro territorio", commenta il sindaco Maurizio Paoletti,
avvocato, coordinatore provinciale di Forza Italia.
Da oggi il modulo di richiesta è sul sito del Comune e c'è
tempo per fare richiesta fino al 27 maggio. L'iniziativa è
riservata a microimprese con meno di 10 occupati che hanno avuto
"una riduzione almeno del 40% del fatturato nei mesi di marzo e
aprile". Il titolare della domanda potrà indicare di essere
"disposto a ricevere i buoni" producendo una "fattura
elettronica da inviare al Comune di Boves per il pagamento, in
tempi molto ristretti, degli stessi".
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