"Penso di avere ancora qualcosa da
dare in campo, vedremo se per uno o per duei anni". Ospite di
Casa Sky Sport, il capitano della Juventus, Giorgio Chiellini,
svela i programmi per il futuro. "L'obiettivo è quello di
restare comunque in questo mondo, magari da dirigente - aggiunge
il difensore -: il calcio è la mia vita, non è un modo di dire
ma la realtà".
Il giocatore bianconero ha ripreso gli allenamenti
individuali alla Continassa, dopo l'inattività forzata a causa
del Coronavirus. "Sono stati due mesi difficili e strani -
racconta -. Ho vissuto il primo mese chiuso nel centro sportivo
e in quarantena, poi ho passato un mese con la famiglia. Ho
avuto tempo da passare con moglie e figli, forse come non
capiterà più. Purtroppo, però, intorno capitavano cose
difficili. E' stato proibitivo avere contatti con l'esterno, ma
riscopri valori che avevi trascurato".
Inevitabile chiedere a Chiellini della Bbc, la linea
difensiva formata con Bonucci e Barzagli, che la scorsa estate
ha dato addio al calcio giocato per entrare nello staff di
mister Sarri. "Abbiamo fatto la storia recente della Nazionale e
della Juventus, ma la nostra forza è stata proprio la coesione -
dice - Insieme tiravamo fuori ancor più valori e siamo riusciti
ad alzare il livello, oltre al fattore tecnico c'era un fattore
empatico tra di noi. E poi dietro un mostro sacro come Buffon.
Ora per motivi anagrafici abbiamo cominciato a perdere qualche
pezzo...".
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