Test sierologico per la ricerca del
Coronavirus a tappeto in tutte le 700 case di riposo piemontesi.
Lo ha deciso l'Unità di crisi della Regione e riguarda tutti i
dipendenti e gli ospiti.
Ad annunciarlo l'assessore regionale alla Sanità del Piemonte,
Luigi Genesio Icardi, che ha incontrato in videoconferenza le
rappresentanze dei datori di lavoro delle case di riposo e le
rappresentanze sindacali dei lavoratori, "ottenendo da tutti la
più ampia condivisione dell'operazione".
Domani mattina - spiega l'assessorato alla Sanità - "saranno
campionate le prime due case di riposo per la validazione delle
procedure, dopo di che, fatte le necessarie valutazioni di
efficacia, si procederà progressivamente su tutte le strutture".
"I test sierologici - spiega l'assessore Icardi - offrono un
primo screening rapido dell'infezione, in grado di identificare
infezioni tardive, pregressi contatti col virus e avvenuto
sviluppo di immunità e possono essere utili per confermare la
possibilità di consentire il ritorno al lavoro del personale
sanitario risultato negativo al tampone.
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