L'abbazia di Staffarda, gioiello
cistercense del 1200, simbolo della rinascita agricola medievale
cuneese, è stata scelta come sede per il Biodistretto del
Monviso" il biologico locale che raggruppa 28 aziende e l'ente
Parco del Monviso. "Abbiamo voluto individuare in Staffarda il
luogo simbolo - spiega il presidente del Parco, Gianfranco
Marengo - in quanto storicamente e geograficamente è il punto
d'incontro tra le vallate e la pianura saluzzese e pinerolese".
"La rete - aggiunge Dario Martina, referente dei produttori -
si prefigge di distribuire i nostri prodotti a livello locale.
Vorremmo che entrassero nell'alimentazione quotidiana di
residenti e turisti. Parliamo di ortofrutta fresca e
trasformata, carne bovina, suina ed ovicaprina, prodotti caseari
ed erbe aromatiche".
Il progetto è sostenuto con i fondi europei del Piano di
Sviluppo Rurale.
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