Il 50% degli impianti di
riscaldamento controllato finora da Arpa Piemonte, l'Agenzia
regionale per la protezione ambientale, non sono in regola, per
superamenti delle emissioni di ossido di azoto, mancata
manutenzione o mancata contabilizzazione del calore. Al
controllo del contributo all'inquinamento di polveri di caldaie,
stufe e impianti termici è dedicata l'attività impostata da
Arpa, Regione Piemonte e Carabinieri del nucleo Forestale.
Una decina di pattuglie miste controlla il pellet destinato
al riscaldamento. "Fino a oggi - spiega Matteo Marnati,
assessore regionale all'Ambiente - è stato sottovalutato
l'impatto delle emissioni da riscaldamento sulla qualità
dell'aria. In Piemonte il contributo alle concentrazioni di
particolato pm10 del riscaldamento domestico a biomassa legnosa
è di circa il 45% nel comune di Torino e supera il 50% negli
altri capoluoghi. Per questa ragione abbiamo deciso di
intensificare il monitoraggio sua qualità dei materiali
utilizzati per il riscaldamento".
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