Con una quota del 40,3%, Torino
traina le esportazioni regionali verso la Russia. Nel primo
semestre 2019 l'export sfiora i 119 milioni, con una crescita
del 18%. Una performance in controtendenza rispetto al Piemonte
(295 milioni, -4,8%). È emerso dal seminario italo russo,
organizzato dall'Associazione Conoscere Eurasia, Roscongress,
Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, Camera di
Commercio e Città di Torino con Intesa Sanpaolo, Banca Intesa
Russia e lo studio legale Gianni Origoni Grippo
Cappelli&Partners.
Secondo i dati Istat elaborati da Conoscere Eurasia, i
settori dei macchinari e dell'agroalimentare assorbono il 55%
delle vendite torinesi verso Mosca. In calo del 17% i mezzi di
trasporto (23,3 milioni). "Il Piemonte resta la quarta regione
per export verso la Russia con una quota superiore all'8% sul
totale italiano. La Russia deve ritornare tra le destinazioni
prioritarie per le imprese italiane", spiega Antonio Fallico,
presidente di Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia.
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