A spacciare marijuana era un'intera
famiglia: marito, moglie e figlio sedicenne. La scoperta è stata
fatta dai carabinieri nel corso di una serie di operazioni nel
Torinese per contrastare la diffusione di stupefacenti. Quello
allestito dalla banda a gestione familiare era - informano al
Comando - poco più di un modesto business, ma sufficiente a
portare ai domiciliari l'uomo, un operaio di 46 anni, e a una
denuncia per la donna e per il ragazzo.
La 'base operativa' era in un'abitazione di Levone (Torino),
dove l'insolito viavai di giovani e giovanissimi a qualsiasi ora
del giorno e della notte ha destato dei sospetti. I carabinieri,
aiutati dal cane antidroga 'Quark', nel corso della
perquisizione hanno trovato 100 grammi di marijuana suddivisi in
28 dosi, 420 euro, 2 bilancini di precisione, vario materiale
per il confezionamento, 3 coltelli con tracce di stupefacente e
1 katana con lama di cm 66.
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