"Una intensa attività di monitoraggio negli ambienti riconducibili all'estrema destra con specifico riferimento ai movimenti neonazisti". E' questo, come è stato spiegato oggi in Questura a Verbania, lo sfondo dell'indagine della polizia che ha portato a una perquisizione nell'Ossola a carico di un italiano di 45 anni.
L'uomo è stato denunciato per il reato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione etnica e religiosa. La perquisizione ha portato al sequestro di 2 bandiere riportanti simboli nazisti e delle SS, un elmetto da guerra tedesco, una pubblicazione del "Mein Kampf" di Hitler, 4 computer, 6 pen drive, 1 hard disk esterno, 3 smartphone, 1 tablet, 20 dvd/cd.
L'indagine, svolta dalla Digos, è il prodotto del monitoraggio su una comunità di internauti che diffondevano in rete foto, video e post di contenuto razzista e riferimenti a ideologie sovraniste e suprematiste, con minacce rivolte a immigrati, persone di colore, omosessuali e meridionali.
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