"Sono certo che presto mi rivedrete
di nuovo per le strade e i sentieri, con il sorriso e
l'entusiasmo che da sempre mi accompagnano". Si conclude così un
messaggio diffuso da Luca Abbà, lo storico attivista No Tav
della Valle di Susa arrestato a seguito di una condanna per un
episodio risalente al 2009.
Abbà deve scontare la pena in regime di semilibertà. "Dopo
sei giorni di carcerazione gratuita - scrive - stamattina sono
potuto uscire dal carcere e sono rientrato a casa per lavorare.
Dovrò rientrare ogni sera alle 23 per uscire il mattino dopo
alle 6. Tutto ciò sicuramente fino a quando non verranno
discussi i ricorsi che il mio legale ha depositato contro il
provvedimento che ha rifiutato la mia richiesta di misure
alternative alla detenzione".
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