Dalla città alla montagna senza
acquedotto, fognatura e telefono. Non c'è romanticismo nella
storia della famiglia di Emanuele Pennini, 38enne con due lauree
che vive a Lou Donn, una frazione semi abbandonata della Val
Chisone, nel Pinerolese, con la moglie Elena e il figlio
Francesco. E da alcune settimane con il piccolo Enea. Erano
decenni che un bambino non nasceva tra le case, una quindicina,
del borgo."A borgata Don non c'è allacciamento all'acquedotto,
né fognatura, ma non stressiamo il Comune, che fa quello che
può. E noi siamo felici di rendere viva la montagna", dice il
papà bis, che racconta la sua vita senza stress su un blog.
"La storia di questa famiglia, l'arrivo di Enea, la presenza di
due bambini in questo borgo non deve essere bollata come
romantica - commenta Marco Bussone, presidente dell'Uncem,
l'unione dei comuni montani - La loro è stata una scelta, come
sempre di più registriamo. Che interpella tutte le Istituzioni,
rispetto a cosa vogliono fare, o meno, per le aree montane".
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