C'è una seconda inchiesta della
Procura di Cuneo per il crollo del viadotto della tangenziale di
Fossano avvenuto il 18 aprile 2017 quando una 'gazzella' dei
carabinieri era stata schiacciata e i due militari, impegnati in
un controllo, si erano messi in salvo sentendo gli scricchiolii
che annunciavano il cedimento della struttura in acciaio e
calcestruzzo.
Il secondo fascicolo è nato dagli esposti presentati da
alcuni degli indagati che segnalavano la mancanza dei controlli
anche se "in presenza di chiari segni di perdite e usure".
L'inchiesta principale era stata condotta subito dopo il
crollo e ci sono 7 richieste di rinvio a giudizio con l'accusa
di disastro colposo: l'udienza preliminare davanti al giudice di
Cuneo il 19 novembre.
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