La richiesta della procura di
Torino di sottoporre a sorveglianza speciale 5 antagonisti che
in Siria si sono uniti alle milizie curde dell'Ypg per
combattere l'Isis "potrebbe costituire", se fosse accettata dal
tribunale, un "segnale sbagliato in rapporto alla lotta contro
il terrorismo fondamentalista". E' quanto si legge nella
proposta di ordine del giorno presentata al Consiglio comunale
di Torino da Maura Paoli, Valentina Sganga e Damiano Carretto
del Movimento 5 Stelle.
"Se confermata - è il riferimento all'iniziativa dei pm -
potrebbe costituire un segnale sbagliato in rapporto alla lotta
contro il terrorismo fondamentalista portata avanti dal nostro
Paese e dalla nostra Città, contribuendo a stigmatizzare chi ha
combattuto in prima persona una organizzazione genocida".
L'udienza in tribunale è prevista il 23 gennaio. Domani verrà
presentato a Torino un appello pubblico, sottoscritto da più di
trecento personalità del mondo della cultura, della politica,
dello spettacolo e della scienza.
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