"Continuità terapeutica, libertà
prescrittiva del medico, scelta condivisa delle terapie sono
concetti che, in nome del 'minor prezzo', vengono calpestati in
5 Regioni italiane, tra cui purtroppo la nostra". Così Ugo
Viora, vicepresidente dell'Anmar, l'Associazione nazionale
malati reumatici, sul bando sovraregionale per l'Adalimumab,
farmaco biologico usato per malattie come artrite reumatoide,
artrite psoriasica e morbo di Crohn. "Non abbiamo nulla contro i
biosimilari - aggiunge - e siamo consapevoli di muoverci in un
contesto di contenimento delle spese, ma stupisce come il 'minor
prezzo' sia ancora l'unico criterio di aggiudicazione delle
forniture".
"Sosteniamo per primi che chiunque riesca ad accedere a una
diagnosi precoce debba iniziare una terapia col farmaco a minor
costo - spiega - ma la Costituzione sancisce il diritto alla
miglior cura possibile, indipendentemente dal costo, sulla base
di valutazioni sulla qualità della vita e sul benessere del
portatore di una malattia cronica".
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