(ANSA) - ROMA, 1 GIU - Oltre 5.000 famiglie cristiane
pachistane, fra le più povere e discriminate del Paese,
riceveranno da Aiuto alla Chiesa che Soffre cibo e aiuti di
emergenza per difendersi dalla Covid-19. Il progetto, appena
approvato, andrà a beneficio in particolare di orfani, vedove e
disoccupati della capitale Islamabad, di Rawalpindi e delle
diocesi di Lahore e Faisalabad.
I cristiani sono in Pakistan fra coloro che sono maggiormente
colpiti dalla pandemia, perché il lockdown ha drasticamente
ridotto i loro già esigui mezzi di sostentamento. Molti
cristiani sono ordinariamente impiegati come collaboratori
domestici, addetti alle pulizie e personale di cucina, il tipo
di lavori maggiormente colpiti dagli effetti del coronavirus.
Tanti sono stati licenziati senza preavviso.
A Faisalabad il programma di emergenza di Acs include l'uso
della radio e dei social media per diffondere informazioni utili
a difendersi dal rischio del contagio. Ai fedeli presenti nelle
chiese verranno distribuite mascherine. Sacerdoti, religiose,
catechisti, staff diocesani e volontari saranno dotati di
strumenti di protezione personale. Acs fornirà anche sostegno
finanziario a 70 sacerdoti dell'arcidiocesi di Lahore, a 4 del
seminario maggiore Redemptoris Mater di Karachi e ad altri 4 del
seminario San Francesco Saverio di Lahore, attraverso le offerte
per la celebrazioni di Messe.(ANSA).