(ANSA) - ROMA, 12 OTT - Riscoprirsi Chiesa "una, compatta,
caricata dall'incontro con Dio per incontrare nella pace, senza
divisioni, invidie, fratture, risentimenti, invisibili
pregiudizi, i fratelli per amarli" qualunque siano "le posizioni
ideologiche, le posizioni culturali, le appartenenze
lobbistiche". E' un invito all'unità della Chiesa quello rivolto
da monsignor Francesco Milito che ha aperto il primo Sinodo
della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi.
"Eliminare mutismi e omertà, tracciare piste percorribili e
coraggiose": questo l'obiettivo del Sinodo secondo il comunicato
diffuso dalla diocesi.
L'assise della diocesi calabrese, che si è aperta ieri con
una Messa solenne, si concluderà l'8 Dicembre 2022.
Il vescovo ha invitato anche a superare "convincimenti
radicati, chiaramente rilevabili o vegetativi nel sottobosco dei
poteri occulti e/o del male scientificamente programmato e
lucidamente perpetrato". "Per necessità, le sessioni sinodali
saranno a porte chiuse, ma con le 'finestre aperte' e 'senza
tetto': dall'alto e da fuori ascolti e rimandi", ha assicurato
il vescovo.
Sull'emergenza Covid, "auspicando che, tra impennate in
agguato e cure di contrasto, allenti progressivamente la sua
presa immediata fino ad esser vinto", "dovremmo governarlo, non
lasciarci opprimere: è un pesante incidente a catena,
ingombrante ma anche stimolante. Come quando capita in un
viaggio, ci si ferma per affrontarlo nei modi più opportuni e
continuare oltre".
Sono 154 i membri delle sessioni sinodali tra sacerdoti,
diaconi, religiosi/e, seminaristi e laici impegnati (uomini e
donne) della diocesi di Oppido - Palmi, che dall'analisi
dovranno passare alla sintesi, alla progettualità, "superando i
cliché pastorali obsoleti, gli arroccamenti tradizionalisti, la
quiete indisturbata e le incontrastabili comodità che non si
addicono al cristiano", sottolinea in conclusione la diocesi.
(ANSA).