(ANSA) - ROMA, 24 GEN - "In occasione della prossima Giornata
della Memoria, che si celebrerà lunedì 27 gennaio 2020, le Acli
di Roma hanno voluto testimoniare la vicinanza e il sostegno
alla Comunità ebraica di Roma con la realizzazione di una
cartolina speciale per ricordare gli oltre 6 milioni di ebrei
vittime della shoah. Un segno realizzato dai giovani
dell'associazione per sottolineare come la memoria non possa
avere un termine e che anzi debba rinnovarsi grazie agli sforzi
di dialogo e di comunione con le nuove generazioni". Questo il
senso della cartolina che Lidia Borzì, presidente delle Acli di
Roma, ha consegnato alla presidente della Comunità ebraica, Ruth
Dureghello.
"La scelta anonima - spiega Borzì - di uno dei numeri che
veniva tatuato sul braccio dei deportati è stata fatta per
ricordare che ogni vittima deve essere viva nelle nostra memoria
e per sottolineare come quel tatuaggio sia stato un'ulteriore
violenza nei confronti di un popolo dalla cultura millenaria che
ha contribuito a fare crescere anche la nostra comunità
cittadina". "Il moltiplicarsi - conclude Borzì - di atti di
violenza e intolleranza ci restituisce la grande
corresponsabilità di conservare, tramandare e attualizzare la
memoria di quella drammatica ferita affinché il non dimenticare
si coniughi con l'impedire che accada ancora. Promuovere
l'accoglienza e la cultura dell'incontro deve essere la nuova
missione educativa di tutta la comunità educante chiamata a
contrastare rigurgiti xenofobi e razzisti ma anche valorizzare
iniziative di prevenzione per fare in modo che questo nuovo
decennio appena iniziato possa segnare un definitivo cambio di
passo".
"Ringrazio le Acli di Roma e la presidente Borzì per il
significativo messaggio che hanno voluto trasmettere nel Giorno
della Memoria e per il loro continuo impegno su questo tema. È
necessario l'impegno di tutti affinché il ricordo della Shoah
non svanisca e che rimanga nella Memoria come monito per il
futuro", ha commentato la presidente della Comunità ebraica,
Ruth Dureghello.