(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 1 GEN - "Tante volte perdiamo
la pazienza; anch'io, e chiedo scusa per il cattivo esempio di
ieri". A pronunciare queste parole è Papa Francesco nel primo
Angelus dell'anno, affollatissimo di fedeli. Scuse che arrivano
dopo l'umanissima reazione del giorno prima quando Francesco,
strattonato a piazza San Pietro da una fedele, forse per il
dolore o per la paura di cadere, si è infuriato liberandosi
dalla presa con una paio di schiaffi sulla mano dell'incauta
pellegrina.
Il video con le immagini è diventato in poche ore virale sui
social con centinaia di commenti e la solita frammentazione dei
pro e contro Bergoglio. Tra i commentatori del fatto anche
politici e opinionisti come Daniele Capezzone, Guido Crosetto,
Marcello Veneziani. Tanta l'ironia. "Sta mano po esse fero o po
esse piuma", il tweet in romanesco che cita 'Bianco, rosso e
Verdone'. "Dio perdona, Bergoglio no". "Prendi questa mano
zingara", il commento che richiama tra l'altro una delle canzoni
più volte citate dal Papa argentino.