(ANSA) - ROMA, 30 OTT - Dalla lotta allo sfruttamento
ambientale in Honduras al recupero dei giovani delle gang negli
Stati Uniti, dai dalit sfollati dalla loro terra in India alle
sfide educative con i giovani in Africa, dal lavoro con i
migranti e i rifugiati che arrivano in Europa all'impegno contro
il cambiamento climatico: il Segretariato per la Giustizia
Sociale e l'Ecologia (Sjes) della Compagnia di Gesù organizza
dal 4 all'8 novembre un congresso mondiale a Roma per celebrare
il proprio 50esimo anniversario.
Il congresso, che si svolgerà presso la Curia generalizia
della Compagnia di Gesù, vedrà la partecipazione oltre 200 tra
gesuiti, esperti, attivisti provenienti da tutti i continenti e
impegnati in quelle che Papa Francesco definisce le "periferie"
del mondo.
"La celebrazione non è centrata su quel che abbiamo raggiunto
nei 50 anni passati, ma sui poveri e i vulnerabili", afferma
padre Xavier Jeyaraj, direttore del Sjes. "La povertà è uno
scandalo che non possiamo accettare. Il nostro obiettivo,
radunando oltre 200 persone da tutto il mondo, è di rinnovare il
nostro impegno e riaffermare che siamo determinati a stare
accanto ai poveri e a riconoscere che Dio soffre con loro".
Mostre, incontri, ritiri spirituali per i 50 anni del
segretariato si sono già svolte nel corso dell'anno in America
latina, Asia, Africa ed altre iniziative seguiranno nei prossimi
mesi in Europa e Nord America.
L'incontro con Papa Francesco è in agenda il 7
novembre.(ANSA).