Il parlamento bulgaro ha votato oggi
la fiducia al nuovo governo guidato da Nikolay Denkov, frutto di
un compromesso fra i due maggiori partiti del Paese - i
conservatori del Gerb e i liberali di 'Continuiamo il
cambiamento (Pp). Un accordo su un orizzonte temporale di 18
mesi in nome della responsabilità difronte al Paese giunto dopo
oltre due anni di forte instabilità con cinque elezioni in
rapida successione. Denkov (60 anni, esperto di chimica)
designato da 'Continuiamo il cambiamento', guiderà il governo
per i primi nove mesi, avendo come ministro degli esteri la ex
commissaria Ue Mariya Gabriel (44 anni), designata alla carica
di premier dal Gerb. Allo scadere dei nove mesi, alla guida del
governo andrà Gabriel, con Denkov agli esteri. Il Gerb dell'ex
premier Boyko Borissov, pur vincendo le ultime elezioni di
aprile, non ha ottenuto una maggioranza tale da consentirgli di
governare agevolmente, ed è stato costretto ad allearsi con la
seconda forza politica per evitare al Paese probabili nuove
elezioni anticipate. Gerb e Pp hanno insieme 132 deputati al
parlamento unicamerale che conta 240 seggi, numero più che
sufficiente per sostenere il governo Denkov. Dei 18 ministri
solo quattro sono esponenti politici, tutti gli altri sono
tecnici e esperti. Ministro delle Finanze è il copresidente del
Pp Nikolay Vassilev (53 anni, economista). Ministro dell'Interno
è Kalin Stoyanov (43 anni, capo del Sevizio per la lotta contro
la criminalità organizzata), alla Difesa è andato Todor Tagarev
(63 anni, esperto nel settore della difesa). "Questo governo è
stato formato a seguito di compromessi estremamente pesanti che
minano le basi della democrazia e della moralità in politica, e
questo presuppone rischi e incertezze. Spero che il governo non
tradisca gli interessi nazionali, così come i leader della nuova
coalizione hanno tradito la fiducia dei loro elettori", ha
dichiarato a margine della votazione il presidente bulgaro Rumen
Radev. Il partito 'Continuiamo il cambiamento' (Pp) è venuto
alla ribalta politica come risultato delle proteste di massa nel
2020 contro l'arbitrio e la corruzione del Gerb di Boyko
Borissov rimasto al potere per quasi 10 anni. I due leader del
Pp, Kiril Petkov e Nikolay Vassilev, promettevano di spazzare
via il 'modello Borissov' e di consegnare alla giustizia i
leader del Gerb. Diversi analisti, rilevano come il nuovo
governo a rotazione sia senza precedenti nella storia della
Bulgaria, non sono granchè ottimisti e prevedono turbolenze
nella vita politica del paese.
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