(ANSA) - BELGRADO, 26 MAG - La Gran Bretagna è impegnata
negli sforzi per garantire pace e stabilità nei Balcani
occidentali, e si oppone fermamente all'influsso della Russia
nella regione. Lo ha detto la ministra degli esteri Liz Truss in
visita oggi a Sarajevo. Parlando al termine di un un colloquio
con la collega bosniaca Bisera Turkovic, Truss - citata dai
media regionali - ha sottolineato che Londra intende porsi come
capofila nel fare in modo che "crimini come l'assedio di
Sarajevo e il genocidio di Srebrenica non possano mai più
ripetersi". La ministra britannica ha annunciato un pacchetto di
aiuti per 100 milioni di dollari entro il 2025 ai Paesi dei
Balcani occidentali, a sostegno dell'economia e con ciò della
stabilità della regione, alla luce dei pericoli rappresentati
dalla guerra in Ucraina. "Le minacce della Russia di un ritorno
ai giorni bui vanno fermate", ha detto Truss, secondo la quale
"è evidente l'ingerenza russa negli affari interni della
Bosnia-Erzegovina". La ministra britannica ha quindi ribadito la
condanna della politica secessionista della dirigenza
serbo-bosniaca, sottolineando la validità delle sanzioni imposte
dal governo di Boris Johnson a Milorad Dodik e Zeljka
Cvijanovic, rispettivamente membro serbo della presidenza
tripartita bosniaca e presidente della Republika Srpska.
Sanzioni, ha osservato, che saranno adottate contro tutti coloro
che minano la pace e la stabilità in Bosnia-Erzegovina. Truss ha
poi detto che elezioni generale in programma nel Paese balcanico
il 2 ottobre prossinmo dovranno tenersi regolarmente e con le
leggi in vigore. (ANSA).
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