(ANSA) - BRUXELLES, 12 GIU - "Voglio essere onesto: non tutti
gli Stati membri sono pronti a prendere la decisione di aprire i
negoziati" di adesione all'Ue per la Macedonia del Nord e
l'Albania "nei prossimi giorni". Così il presidente del
Consiglio europeo, Donald Tusk, ad un punto stampa con il
presidente macedone Stevo Pendarovski, prefigurando un nuovo
rinvio dell'apertura delle trattative tra Bruxelles, Skopje e
Tirana, prevista per il vertice europeo del 20-21 giugno.
"Personalmente ritengo che ci possa essere una sola
decisione: avviare le trattative" con entrambi i Paesi, ha
sottolineato Tusk, spiegando che "la domanda oggi non è 'se' ma
'quando'" le trattative verranno aperte. Già a giugno dello
scorso anno i Ventotto non avevano trovato un accordo per
avviare i negoziati, rinviando la decisione al giugno di
quest'anno. Tra i contrari, in particolare Francia, Paesi Bassi
e Danimarca. Nel corso degli ultimi 12 mesi, Skopje e Tirana
hanno proseguito sulla strada delle riforme indicata da
Bruxelles e, nel caso di Skopje, raggiunto accordi con la Grecia
e la Bulgaria a conclusione di storiche dispute bilaterali.
"Avete fatto tutto ciò che ci si aspettava da voi", ma "a volte
raggiungere il consenso tra ventotto Paesi richiede più tempo di
quanto vorrei", ha detto Tusk, assicurando che tuttavia "il
posto della Macedonia del Nord e della regione balcanica è
nell'Ue".(ANSA).
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