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Imprese: Fantoni, no a scelta Germania su limiti formaldeide

Presentate controdeduzioni al tribunale di Colonia

11 gennaio, 16:41
(ANSA) - TRIESTE, 11 GEN - Sono state presentate al tribunale di Colonia (Germania) dal Gruppo friulano Fantoni, azienda attiva nella produzione di mobili per ufficio, pannelli truciolari e MDF, le controdeduzioni nell'ambito della causa intentata contro il Governo federale tedesco per la modifica unilaterale dei limiti di formaldeide. Lo rende noto il Gruppo.

Impegnate per ristabilire regole uniformi, oltre alla Fantoni con il supporto di Federlegno, sono le aziende italiane Frati, Saib, Saviola, Arper e Panguaneta, la belga Unilin e la spagnola Finsa, a nome delle quali ha agito il gruppo friulano. Le controdeduzioni fanno riferimento a una "detailed expert opinion stilata dalla massima autorità scientifica tedesca, Rainer Marutzky, che da 40 anni accompagna la redazione degli studi più approfonditi nella analisi delle emissioni di formaldeide", si legge nella nota. "Nel documento si sottolinea l'inidoneità dei limiti introdotti dalla Germania dal 1° gennaio 2020 - precisa il gruppo Fantoni - che peraltro non sono stati neppure notificati alle autorità europee prima della loro adozione".

"Siamo di fronte a un Far West fatto da scelte unilaterali e asimmetriche - ha commentato l'ad Paolo Fantoni, presidente dell'European Panel Federation - che non solo genera problemi per i produttori europei nelle loro vendite in Germania e lascia aperte le porte all'importazione nel resto dell'Unione di prodotti extraeuropei che non rispettano alcun parametro, ma genera anche confusione nel consumatore finale. Per questo - ha spiegato - abbiamo chiesto alla Ue di intervenire per assicurare un'uniformità di regole, introducendo un'unica classe minima di formaldeide in tutti i 27 Paesi". (ANSA).

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