Bielorussia: Ces, ministri UE sostengano diritto sciopero
'Lavoratori che manifestano subiscono violenze'
26 agosto, 15:01Nonostante la repressione, il Congresso bielorusso dei sindacati democratici (BKDP) ha chiesto uno sciopero generale nazionale per garantire le dimissioni di Lukashenko e nuove elezioni democratiche. In una lettera all'Alto Rappresentante dell'UE Josep Borrell e ai ministri, la Ces "invita i ministri degli esteri a sostenere i lavoratori facendo sentire la propria voce a favore del diritto fondamentale di sciopero sancito nelle Convenzioni dell'OIL 87 e 98".
Ai ministri viene anche chiesto di "sostenere la richiesta del BKDP di ripetere le elezioni con una commissione elettorale indipendente e osservatori internazionali e di mantenere la pressione su Lukashenko affinché fermi le violenze, la persecuzione e gli arresti, e si rilascino tutti i leader sindacali, gli attivisti e i rappresentanti della società civile imprigionati".
"I leader dell'UE hanno fatto bene a dichiarare antidemocratiche le recenti elezioni in Bielorussia e ora devono dare seguito a sanzioni che hanno colpito duramente Lukashenko e i suoi amici", ha detto il segretario generale della CES Luca Visentini. "È fondamentale - ha aggiunto - che i leader dell'Ue inviino anche un chiaro messaggio di sostegno ai lavoratori bielorussi che rischiano la vita e il proprio stesso sostentamento per difendere la democrazia e i diritti umani attraverso un'azione di sciopero. In vista dello sciopero nazionale, i ministri devono chiarire che il diritto fondamentale di sciopero deve essere rispettato e che le violazioni avranno gravi ripercussioni per il regime". (ANSA).