(ANSAmed) - BELGRADO, 27 MAG - Nel primo trimestre di
quest'anno la Serbia ha fatto registrare 837 milioni di euro di
investimenti esteri diretti, più di tutti gli altri Paesi della
regione. Lo ha detto il presidente Aleksandar Vucic,
sottolineando le ottime condizioni e i vantaggi che la Serbia
offre agli investitori. Intervenendo oggi a Smederevska Palanka,
poco a sud di Belgrado, alla cerimonia di avvio dei lavori di
costruzione di una nuova fabbrica ad opera di una società
sudcoreana, Vucic ha ribadito il forte impegno del governo per
la modernizzazione e lo sviluppo economico del Paese, investendo
in particolare nei trasporti, nelle infrastrutture, nell'energia
e nella digitalizzazione, in linea con il programma di profonde
riforme strutturali avviato nel 2014. E' indispensabile, ha
osservato, investire nelle piccole e medie imprese e nel settore
privato, anche per indurre i tanti lavoratori serbi emigrati
all'estero a far ritorno in patria e contribuire allo sviluppo
del Paese. Il presidente, che è leader del Partito del progresso
serbo (Sns, conservatore), la forza di maggioranza che è di gran
lunga la più popolare nel Paese, è impegnato nella campagna
elettorale in vista delle parlamentari del 21 giugno. A causa
dell'emergenza sanitaria non si tengono ancora raduni e comizi,
e finora Vucic ha effettuato due comizi online in collegamento
video con vari esponenti del partito in diversi luoghi del
Paese. Nel secondo di tali raduni virtuali lunedì scorso ha
insistito sulla validità della politica di riforme da lui
portata avanti, l'unica a suo avviso in grado di far avanzare il
Paese, elevare il tenore di vita della popolazione e avvicinare
sempre più il Paese all'adesione all'Unione europea. Negli
ultimi anni, ha affermato fra l'altro, ha inaugurato 150 nuove
fabbriche, portando in Serbia altrettanti investitori.
L'obiettivo, ha osservato, è di portare il salario medio nel
Paese all'equivalente di 900 euro entro il 2025, dai 500
attuali. (ANSAmed) . (ANSA).
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