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'Conferenza Ambasciatori rafforza diplomazia'

Favorire l'ampliamento ai Paesi dei Balcani occidentali

18 dicembre, 18:26
(di Cristoforo Spinella) (ANSA) - ROMA, 18 DIC - "Questa Conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici sarà un'occasione di condivisione di idee e scambio di esperienze e individuazione di best practices sperimentate negli uffici. Sarà anche l'occasione per ascoltare dalle voci della politica delle indicazioni su cosa il Paese si aspetta da noi". Alla vigilia dell'appuntamento che dopo l'anno di pausa forzata per il Covid tornerà a riunire lunedì e martedì alla Farnesina un centinaio di capi delle missioni diplomatiche dell'Italia nel mondo, l'Ambasciatore Ettore Sequi, Segretario generale del Ministero degli Esteri, in un Forum all'ANSA fa il punto sul ruolo della nostra diplomazia nelle crisi che attraversano il mondo e nella promozione del sistema Paese all'estero. Un evento che, ha sottolineato Sequi, permetterà anche di riflettere sul contributo delle nuove generazioni di diplomatici, come il console Tommaso Claudi, protagonista a Kabul nei giorni confusi dell'evacuazione degli occidentali dopo la presa del potere dei talebani. "Per il suo senso dello Stato, per la sua freschezza intellettuale - ha detto l'Ambasciatore - mi ha dato plasticamente l'idea dei nostri giovani: preparati, idealisti, che non hanno paura di mettersi in gioco, con forte spirito di servizio per gli altri". "Gli ambasciatori sono un po' come i giornalisti. L'informazione che entrambi come categorie eroghiamo è un antidoto contro i fenomeni di disinformazione. Il ministero degli Esteri vuole essere un'avanguardia" su questo fronte, ha proseguito Sequi, spiegando che la Farnesina sta "per lanciare una nuova direzione generale che si occuperà di diplomazia pubblica e cultura". Rispondendo alle domande del direttore dell'ANSA Luigi Contu, l'Ambasciatore ha sottolineato poi gli sforzi della Farnesina per il rafforzamento del "brand Italia" all'estero. "Se consideriamo l'incremento del nostro export dal 2020 al 2021 abbiamo già raggiunto un +20%. Nei primi 9 mesi del 2021 abbiamo raggiunto un record di 377 miliardi di export, grazie anche ai nostri avamposti: ambasciate, consolati, uffici Ice, Sace. Il nuovo approccio del ministero degli Esteri, che si è molto rafforzato dal 2019 in poi e voluto dal ministro Di Maio, è questa grande attenzione alla promozione commerciale insieme a quella culturale". Tra gli orizzonti chiave dell'attività della Farnesina, ha ricordato Sequi, c'è naturalmente quello dell'Europa. "Dal punto di vista dell'Italia, vedo un aspetto cruciale nel lavoro di favorire l'ampliamento ai Paesi dei Balcani occidentali. L'aspirazione dei giovani di quei Paesi a entrare nell'Unione europea è sempre più forte. Sono convinto - ha detto - che un'iniezione di questo entusiasmo e afflato europeo nelle vene dell'Europa sarebbe molto importante, anche perché altrimenti quella zona sarebbe aperta a influenze di altri". Una sfida cruciale in una fase complessa per gli equilibri internazionali. "Assistiamo a una polarizzazione che è indicativa di un contrasto tra sistemi democratici e sistemi autocratici. Noi - ha concluso l'Ambasciatore - dobbiamo ricordarci che il nostro ancoraggio non è solo geopolitico ma di valori. La vocazione della nostra politica estera è la capacità di dialogare con tutti, sempre tenendo conti di questi ancoraggi. Lo abbiamo visto di recente anche nel G20, e questo si declina nel multilateralismo". (ANSA).

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