Percorso:ANSA > Nuova Europa > Dossier e Analisi > Identificate prime pitture rupestri paleolitiche in Balcani

Identificate prime pitture rupestri paleolitiche in Balcani

Secondo esperti potrebbero risalire a 34mila anni fa

12 aprile, 10:58
(di Stefano Giantin) (ANSA) - BELGRADO, 12 APR - Un'importante scoperta archeologica, ossia il primo esempio nei Balcani di arte rupestre risalente al Paleolitico. È quella annunciata dall'Università di Southampton, attribuita a un team di archeologi che ha lavorato nella grotta 'Romualdova Pecina' (Grotta di San Romualdo), nella parte croata dell'Istria, a un centinaio di chilometri da Trieste. Grotta dove, nel 2010, erano stati osservati dei segni di colore rossastro sulle pareti. Successivamente, una squadra internazionale di ricercatori, guidata da Aitor Ruiz-Redondo, un archeologo delle università di Southampton e Bordeaux, ha condotto delle ispezioni nel sito, a partire dal 2017. La squadra è riuscita a "identificare" nella grotta diverse pitture rupestri, tra cui "un bisonte, uno stambecco e potenzialmente due figure antropomorfiche, confermando l'origine paleolitica delle opere d'arte", ha specificato l'Università di Southampton.

Durante scavi nella grotta, inoltre, gli studiosi hanno rinvenuto una serie di reperti risalenti al Paleolitico, inclusi uno strumento fabbricato con la selce, un frammento d'ocra e altri di carbone vegetale. Il radiocarbonio ha permesso di datare gli oggetti rinvenuti nella grotta attorno ai 17mila anni fa, ma altri indizi suggeriscono che l'età delle pitture possa essere collocata anteriormente fino a 34.000-31.000 anni fa. Le scoperte del team di archeologi guidati da Ruiz-Redondo sono pubblicate sulla rivista specializzata Antiquity.

"Si tratta della prima arte figurativa paleolitica" portata alla luce nei Balcani, conferma Ruiz-Redondo all'ANSA. Le ricerche, aggiunge, iniziarono dopo che Darko Komso (direttore del Museo archeologico dell'Istria), che esplorò il sito con Ivor Jankovic (Istituto croato per la ricerca antropologica), notò dei segni di colore rosso nella parte più interna della grotta, nel 2010. "Il bisonte e le altre figure sono invece state individuate durante il nostro progetto, nel 2017".

La scoperta nei Balcani è stata in questi giorni paragonata dai media locali a quella della Grotta di Altamira, in Spagna.

Ruiz-Redondo, tuttavia, mantiene un profilo più basso, rigettando simili parallelismi. Altamira "fu unica al suo tempo perché per la prima volta fu riconosciuta dell'arte paleolitica in una grotta. La scoperta - ricorda - diede il la a un dibattito che portò al riconoscimento dell'esistenza di queste forme d'arte" parietali e niente "può essere paragonato all'importanza di Altamira, ora e in futuro." Nondimeno, chiosa Ruiz-Redondo, "la scoperta" in Istria è "molto significativa, perché apre una nuova area di ricerca dell'arte rupestre paleolitica e lancia un messaggio a noi ricercatori, a prestare attenzione a regioni storicamente trascurate, come i Balcani". (ANSA).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati