Crescita in Europa Est al 5,4% in 2021, meglio di previsioni
Wiiw, regione farà meglio dell'eurozona
20 ottobre, 13:41Secondo l'istituto con sede a Vienna, tra i paesi membri dell'Ue dell'Europa centrale e orientale, la Bulgaria registrerà nel 2021 una crescita economica del 3,5%, la Repubblica Ceca del 3,4%, l'Estonia del 7,8%, la Croazia del 7,2%, l'Ungheria del 6,2%, la Lituania del 4,4%. la Lettonia 4,5%, Polonia 5,3%, Romania 6,8%, Slovenia 5,2% e Slovacchia 4,0%. Nei Balcani occidentali, composti da sei stati ancora fuori dalla Ue, l'Albania registrerà una crescita del 6,4% nel 2021, Bosnia ed Erzegovina 3,7%, Montenegro 8,4%, Macedonia del Nord 3,5%, Serbia 6,6% e Kosovo 6,0%.
"Le forti performance delle economie dell'Europa orientale" sono state influenzate da "regole" di arginamento della pandemia "meno rigide" in molti stati della regione "e dal fatto che il settore dei servizi è molto più ristretto" nell'area "rispetto all'Europa occidentale", ha illustrato Vasily Astrov, senior economist al Wiiw.
Secondo il rapporto, il principale motore di crescita nella regione rimangono i consumi privati, seguiti dagli investimenti.
Sono segnalate in ripresa anche le esportazioni, mentre il turismo ha recuperato terreno già durante i mesi estivi.
L'occupazione si è avvicinata ormai ai livelli pre-crisi in molti paesi della regione, in particolare in Croazia, Lettonia, Ungheria, Polonia e Slovenia, ha osservato l'istituto, aggiungendo che al contempo c'è addirittura "carenza di manodopera in quei settori che si sono espansi a seguito della crisi" del Covid. "Questo è il caso non solo negli Stati membri della Ue nella regione, ma anche di Montenegro, Serbia e Russia". L'aumento dell'inflazione si sta facendo infine sentire anche nella regione, ha segnalato il Wiiw, prevedendo tuttavia che questo "dovrebbe essere un fenomeno transitorio". (ANSA).