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Capitale Cultura 2025: candidatura Nova Gorica e Gorizia
Presentata a Gorizia da Cciaa VG con i due sindaci
08 novembre, 18:06
(ANSA) - GORIZIA, 8 NOV - I grandi eventi culturali forniscono
un contributo rilevante allo sviluppo economico, occupazionale e
comunicazionale dei territori su cui insistono, essendo capaci
di attrarre centinaia di migliaia di turisti, sostenere diversi
settori economici, favorire lo sviluppo del capitale umano e
destare l'attenzione dei media nazionali e internazionali. E'
per questa ragione che si sta lavorando alla Candidatura di Nova
Gorica e Gorizia a Capitale europea della Cultura 2025,
presentata oggi alle imprese a Palazzo de Bassa in un incontro
della Cciaa Venezia Giulia con i Comuni di Gorizia, Nova Gorica
e Istituto Sociologia Internazionale Gorizia (Isig).
"Condividere con il mondo economico e imprenditoriale il valore aggiunto che un grande evento culturale - sono le parole del presidente camerale, Antonio Paoletti - è in grado di sviluppare a favore dell'economia del territorio". Erano presenti i sindaci di Gorizia, Rodolfo Ziberna e di Nova Gorica, Klemen Miklavič, l'asserrore alla Cultura e allo Sport, Tiziana Gibelli, e il presidente della Fondazione Matera, Salvatore Adduce, numerose imprese italiane e slovene e la europarlamentale Elena Lizzi.
Per Matera "è stata una grande opportunità - ha detto Adduce - e l'aspetto vincente che ci ha fatto scegliere ha visto un dossier in cui emergeva il coinvolgimento del territorio e la partecipazione popolare, unite chiaramente alla condivisione Istituzionale". Elementi che sono chiaramente emersi dalla presentazione di Guido Guerzoni, docente dell'Università degli Studi L. Bocconi, di Milano, che ha analizzato gli impatti economici e della comunicazione delle capitali della cultura tra numeri recenti e nuove pratiche: "Rimangono - ha detto - occasioni uniche per ripensare strategicamente i destini di aree significative e far conoscere globalmente luoghi che diversamente non otterrebbero le medesime attenzioni da parte dei media tradizionali e di quelli più innovativi: se Liverpool nel 2008 era stata visitata da 9.800.000 persone e con un budget per la comunicazione di 29,4 milioni di euro aveva raccolto 12.000 uscite su media terzi, l'anno successivo Linz, con un budget per la comunicazione di 16,25 milioni di euro, aveva attirato 3,5 milioni di visitatori con 25.000 uscite su media terzi, diventando uno dei più vivaci centri culturali europei".(ANSA).
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"Condividere con il mondo economico e imprenditoriale il valore aggiunto che un grande evento culturale - sono le parole del presidente camerale, Antonio Paoletti - è in grado di sviluppare a favore dell'economia del territorio". Erano presenti i sindaci di Gorizia, Rodolfo Ziberna e di Nova Gorica, Klemen Miklavič, l'asserrore alla Cultura e allo Sport, Tiziana Gibelli, e il presidente della Fondazione Matera, Salvatore Adduce, numerose imprese italiane e slovene e la europarlamentale Elena Lizzi.
Per Matera "è stata una grande opportunità - ha detto Adduce - e l'aspetto vincente che ci ha fatto scegliere ha visto un dossier in cui emergeva il coinvolgimento del territorio e la partecipazione popolare, unite chiaramente alla condivisione Istituzionale". Elementi che sono chiaramente emersi dalla presentazione di Guido Guerzoni, docente dell'Università degli Studi L. Bocconi, di Milano, che ha analizzato gli impatti economici e della comunicazione delle capitali della cultura tra numeri recenti e nuove pratiche: "Rimangono - ha detto - occasioni uniche per ripensare strategicamente i destini di aree significative e far conoscere globalmente luoghi che diversamente non otterrebbero le medesime attenzioni da parte dei media tradizionali e di quelli più innovativi: se Liverpool nel 2008 era stata visitata da 9.800.000 persone e con un budget per la comunicazione di 29,4 milioni di euro aveva raccolto 12.000 uscite su media terzi, l'anno successivo Linz, con un budget per la comunicazione di 16,25 milioni di euro, aveva attirato 3,5 milioni di visitatori con 25.000 uscite su media terzi, diventando uno dei più vivaci centri culturali europei".(ANSA).
