(ANSA) - BUCAREST, 27 MAG - In Romania e' stato oggi
incarcerato Liviu Dragnea, leader del Partito socialdemocratico
(Psd) al governo e tra i politici piu' potenti del Paese, dopo
che stamane un tribunale di Bucarest lo aveva condannato in via
definitiva a tre anni e sei mesi di reclusione per reati di
corruzione. Dragnea, che era anche presidente della Camera dei
deputati, era accusato di abuso d'ufficio, falso e corruzione
per aver imposto all'Istituto di protezione per bambini della
provincia di Teleorman l'assunzione di due donne membre del Psd
che, in realtà, in quell' Istituto non hanno mai prestato
nemmeno un giorno di servizio, ricevendone regolarmente lo
stipendio, ma continuando invece a lavorare tranquillamente per
il partito. I fatti risalgono al 2008 quando Dragnea, sfruttando
la sua posizione di presidente del consiglio provinciale di
Teleorman, aveva, secondo l'accusa, imposto questa decisione ai
dirigenti dell'Istituto. L'ormai ex leader del Partito
socialdemocratico aveva fatto appello alla prima sentenza di
condanna del 2018, ma senza fortuna. I giudici, infatti, oggi
hanno confermato tutti i capi di accusa e la pena di tre anni e
sei mesi con esecuzione immediata. Dragnea è arrivato nel
carcere di Jilava dove è stato accolto, nel primo pomeriggio, da
una folla inferocita, la stessa che durante il suo regno nel Psd
aveva provato a gridare più volte tutto il proprio sdegno nei
confronti del governo sociademocratico e della corruzione,
organizzando nei mesi scorsi le manifestazioni più numerose
dalla rivoluzione che rovescio' il regime comunista 30 anni fa.
Per il Partito socialdemocratico, che non ha nemmeno avuto il
tempo di metabolizzare la pesante sconfitta di ieri alle
elezioni europee, è un'autentica pugnalata al cuore anche perché
Dragnea era considerato il più influente leader della politica
romena. Il dopo Dragnea è già cominciato e tra i papabili alla
sucessione per la presidenza del partito, c'è l'attuale premier
Viorica Dancila. La stessa premier ha parlato di "momento
difficile" per il partito al governo, che viene duramente
criticato anche dal presidente Klaus Iohannis. Ma più che la
presidenza del partito, c'è da capire quello che succederà a
livello di esecutivo visto che la coalizione Psd-Alde ha subito
nel voto europeo un'autentica debacle e il centrodestra ha vinto
a mani basse, creando tutte le premesse per elezioni anticipate.
(ANSA)
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