(ANSA) - BRUXELLES - Gestire il ritorno dei foreign fighter,
bloccare l'estremismo e contrastare il riciclaggio di denaro
sporco destinato al finanziamento del terrorismo: sono le
priorità del piano d'azione congiunto anti-terrorismo firmato
mercoledì a Bruxelles dalla Commissione Ue con il Kosovo.
L'intesa - siglata dal commissario Ue per la Migrazione,
Dimitris Avramopoulos, e il ministro degli Interni kosovaro
Ekrem Mustafa - individua le azioni antiterrorismo che Pristina
dovrà intraprendere a partire da ora e per tutto il prossimo
anno.
Si tratta del terzo accordo di questo tipo firmato tra l'Ue e
un Paese balcanico nel più ampio piano d'azione congiunto per la
lotta al terrorismo nei Balcani occidentali firmato nell'ottobre
2018. Le prime due intese tra Bruxelles e i singoli partner
balcanici sono state siglate a inizio ottobre con Albania e
Macedonia del Nord, mentre - fa sapere la Commissione - i
restanti tre (con Serbia, Montenegro e Bosnia-Erzegovina)
saranno presto finalizzati.
(ANSA).
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