(ANSA) - ROMA, 30 OTT - Deutsche Bank chiude il terzo
trimestre con una perdita netta attribuibile agli azionisti di
942 milioni di euro contro i 130 milioni di utile dello stesso
periodo del 2018 a causa degli oneri di ristrutturazione mentre
i ricavi netti scendono a 5,5 miliardi. Il Ceo Christian Sewing
nota comunque come "malgrado la ristrutturazione più ampia da
vent'anni registriamo utili nei nostri quattro core business
durante il trimestre e un aumento degli impieghi (di 12mld)" e
di 5 miliardi di afflusso netto di capitali. In Borsa il titolo
scende del 4%.
In particolare i risultati sono i primi dopo la decisione del
vertice di uscire dal trading di equities allo scopo di ridurre
i rischi e tagliare la forza lavoro. La perdita netta è però
superiore a quanto stimato dagli analisti consultati da
Bloomberg, che prevedevano un rosso di 714 milioni di euro. La
CRU, l'unità creata a luglio 2019 per smaltire asset non core,
ha registrato perdite pre-tasse per 1 miliardo, dovute
all'uscita da business non strategici. Da segnalare l'accordo
con BNP Paribas per la vendita della piattaforma di Prime
Finance ed Electronic Equities. Il gruppo segnala "progressi
significativi nella riduzione di asset a rischio (calati di 9mld
nel trimestre e di 16 miliardi nell'anno). L'indice di
patrimonio CET1 è stabile al 13,4%. (ANSA).
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