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Salone Nautico Venezia, l'Arsenale riconquista l'Adriatico

Kermesse guarda ai nuovi marina e clientela che arriva da est

06 giugno, 20:53
(ANSA) - VENEZIA, 6 GIU - Era la più grande fabbrica statale d'Europa già nel 1200 l'Arsenale di Venezia. Adesso con il Salone Nautico (18-23 giugno) nell'enorme cantiere della Serenissima - recita il claim dell'evento - "l'industria torna a casa". Il boat show veneziano è un appuntamento carico di significati che vanno oltre gli aspetti economici, turistici e sportivi della rassegna. Venezia e il suo antico centro propulsivo lanciano una nuova sfida all'Adriatico.

I mattoni delle Tese e delle banchine dell'Arsenale paiono ancora intrisi del sudore dei "camuffi", che costruivano le galere: le navi che hanno difeso non solo la Repubblica Marinara e i suoi commerci ma tutto l'Occidente nella battaglia di Lepanto. Dall'Arsenale usciva una nave al giorno. Per questo l'industria "tornano a casa": sono le barche da diporto, il segno di come l'antico corridoio che da Venezia portava a Istanbul si stia riaprendo, sebbene ora la missione sia il turismo nautico.

L'Adriatico è frequentato sempre più dalle barche da diporto anche di grandi dimensioni. I nuovi marina sono pronti ad assecondare le esigenze di armatori importanti: lo è il bacino Veneto-Friulano, lo sono la Slovenia, la Croazia, la Grecia. I marina turistici sono infrastrutture che favoriscono lo sviluppo dei territori e dei paesi che affacciano al mare. Sotto questo profilo l'Adriatico è un mercato che si apre con nuove opportunità per i cantieri rivolti alla clientela che arriva da est e ha in Venezia un riferimento storico. Su questo mare, inoltre, ci sono numerose unità produttive: il Gruppo Ferretti, che a Venezia presenta le sue novità, è stato fondato a Forlì e lavora ad Ancona, Mondolfo; Montecarlo Yacht costruisce a Monfalcone, Solaris ad Aquileia, Del Pardo a Forli, Eleva e Carbon Line a Fano. C'è l'unità di Fincantieri che costruisce per il diporto, c'è il cantiere Vittoria, nel Polesine, che spazia dal militare al diporto. Per citare i più visibili.

L'Adriatico è vivo dal punto di vista industriale nautico, e merita quindi una sua vetrina, che non vuole essere in concorrenza con altri Saloni della penisola ma una nuova opportunità per nuovi mercati che si stanno aprendo. Venezia, inoltre, ha un aeroporto internazionale con voli da tutte le capitali europee, ha gioielli di cultura come la Biennale d'arte che porta in Arsenale i collezionisti cui si stanno rivolgendo i cantieri che operano nel lusso, in una città che ha questa vocazione, pronta ad accogliere nei suoi palazzi i grandi eventi. Non è quello del prossimo 18 giugno il primo salone nautico organizzato a Venezia. Ma è il primo che popola l'Arsenale, che tocca il cuore della città e che ne sfrutta davvero lo scenario. (ANSA).

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