(ANSA) - SOFIA, 21 GIU - "La Macedonia del Nord non è ancora
matura per ricevere una data d'inizio dei negoziati di adesione
all'Unione europea". Lo ha dichiarato il premier bulgaro Boyko
Borissov, secondo il quale "i macedoni hanno ancora molte cose
da sistemare".
"Non vorrei essere frainteso, ma mi sembra inaccettabile
mettere oggi in discussione la nazionalità bulgara di Gotse
Delcev", ha aggiunto Borissov chiedendo a Skopje di smetterla
con la retorica antibulgara e con le distorsioni dei fatti
storici. Gotse Delcev, autodefinitosi bulgaro, è un eroe della
lotta contro la dominazione ottomana della Bulgaria che
all'epoca comprendeva anche la regione di Macedonia, abitata da
popolazione di etnia bulgara.
Secondo Sofia, un'identità nazionale macedone, separata da
quella bulgara, nasce solo dopo la Seconda guerra mondiale, su
decisione e pressioni del Comintern. Le personalità e le
organizzazioni culturali, politiche e rivoluzionarie precedenti,
come l'Organizzazione rivoluzionaria interna macedone (Vmro), di
cui Gotse Delcev era ideologo e attivista, sarebbero quindi
parte della storia e dello sforzo di costruzione nazionale
bulgara. In questo contesto, la Bulgaria non ha mai riconosciuto
l'esistenza di una lingua e di una nazione separata macedone. Il
giornale Stanart di Sofia titola oggi in prima pagina che "Sofia
potrebbe applicare la tattica greca contro l'ostinazione
macedone" per quanto riguarda "l'anelito di Skopje a entrare
nell'Ue".
Evidentemente non tutti i problemi bilaterali sono stati
risolti con il Trattato di amicizia e buon vicinato firmato da
Skopje e Sofia nell'agosto 2017.(ANSA).
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