(ANSA) - TRIESTE, 10 OTT - A meno di 24 ore dall'annuncio
delle dimissioni di Sebastian Kurz dopo lo scandalo di
corruzione che lo ha travolto, l'Austria ha un nuovo
cancelliere. Il presidente Alexander van der Bellen ha nominato
stasera come capo del governo di Vienna il ministro degli Esteri
uscente Alexander Schallenberg, indicato come suo successore
proprio da Kurz. Una designazione subito approvata dal vice
cancelliere Werner Kogler, leader dei Verdi, che insieme ai
conservatori del Partito popolare (Oevp) continueranno a
comporre la coalizione di governo dopo aver ottenuto il passo
indietro di Kurz. "Questa crisi di governo è finita", ha detto
il capo dello Stato austriaco, ringraziando il cancelliere
uscente per un passo indietro che ha "evitato danni alla
Repubblica". Parlando alla nazione, van der Bellen si è scusato
per "l'immagine che la politica ha dato" in questi giorni,
lamentando che la fiducia nelle istituzioni è stata "ancora una
volta profondamente scossa". Ma ora, ha aggiunto, "il lavoro per
il nostro Paese può andare avanti". Il giuramento di
Schallenberg è fissato già domani. La crisi lampo era apparsa in
via di risoluzione già in mattinata, quando Schallenberg si era
recato al palazzo presidenziale di Vienna, parlando di "un
compito e un momento estremamente impegnativo, non facile per
nessuno di noi". Ma in questa situazione, ha aggiunto, "penso
che stiamo mostrando un incredibile livello di responsabilità
per questo Paese". Il 52enne diplomatico di carriera -
divorziato e padre di quattro figli - avrà ora il delicato
compito di ricostruire l'immagine dell'esecutivo, pesantemente
danneggiata dallo scandalo scoppiato quattro giorni fa,
nonostante l'autodifesa di Kurz, che ha definito "false" le
accuse nei suoi confronti. "Sono felice che ci sia la
possibilità di aprire un nuovo capitolo nel lavoro del governo
di coalizione", ha dichiarato dal canto suo Kogler, definendo le
ultime, travagliate giornate come "un test" per tutto
l'esecutivo. "Facciamo la cosa giusta e pensiamo prima di tutto
alla nostra Austria", è stato l'appello del leader dei Verdi.
Secondo gli analisti, la linea dell'esecutivo di Vienna non
dovrebbe mutare in modo significativo. La leader
dell'opposizione socialdemocratica, Pamela Rendi-Wagner,
denuncia anzi l'esistenza di un "sistema Kurz", con una sua
permanenza di fatto al potere come "cancelliere fantasma", dopo
aver guidato due governi negli ultimi quattro anni. Del resto il
politico 35enne, che in questi anni ha battuto tutti i record di
precocità nella politica austriaca, diventando nell'ordine il
più giovane sottosegretario, ministro degli Esteri e
cancelliere, resterà in Parlamento e alla guida dei Popolari
austriaci. Già nel 2019 Kurz era riuscito a superare la crisi
che aveva portato alla caduta del suo primo governo, facendosi
rieleggere dopo il cosiddetto 'Ibiza-gate', lo scandalo di
corruzione che aveva travolto i suoi alleati dell'epoca,
l'estrema destra del Partito della Libertà (Fpoe) (ANSA).
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