Qual è la vera intenzione della
Giunta regionale del Molise e del presidente, Francesco Roberti,
sulla possibilità di costruire anche in Molise un Centro di
permanenza per i rimpatri (Cpr), così come proposto dal Governo
nazionale? E' il quesito posto dalla consigliera regionale
Micaela Fanelli (Pd) in un'interrogazione urgente al
governatore. "Una richiesta di informazioni - spiega l'esponente
della minoranza - che nasce anche dalle prime dichiarazioni
rilasciate alla stampa da Roberti e dal senatore Costanzo Della
Porta (FdI), con il primo che, sostanzialmente, ha preso tempo
in attesa dell'incontro con il ministro dell'Interno, mentre il
secondo è apparso più possibilista, affermando che 'il Molise
farà la sua parte'".
Fanelli, nell'evidenziare come nella popolazione stia
crescendo "il timore per la concentrazione dei migranti in poche
o in una singola struttura, dove potranno essere trattenuti fino
a 18 mesi", parla di "situazione poco chiara, ambigua". "Il
Molise - aggiunge - resta e resterà terra di accoglienza per
tutti coloro che fuggono dalle guerre e dalla fame, ma sempre
nel rispetto dei diritti umani e dell'esigenza di sicurezza
della popolazione".
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