(ANSA) - CAMPOBASSO, 03 GEN - Dura presa di posizione da
parte di quattro consiglieri regionali del centrodestra relativa
agli aspetti correlati alla Sanità regionale. In una nota
trasmessa ai ministri della Salute e dell'Economia, al Prefetto
di Campobasso, alla Procura del capoluogo e al Commissario ad
Acta, Michele Iorio, Salvatore Micone, Gianluca Cefaratti e Aida
Romagnuolo, parlano di un "lampante conflitto di interesse",
argomentando quanto asserito. "In Molise che la Regione impugni
i provvedimenti commissariali per difendere i diritti dei
molisani - spiegano - è praticamente impossibile perché il
presidente della Regione (Donato Toma centrodestra ndr) è anche
colui che firma (in qualità di Commissario ad Acta ndr) quegli
stessi atti da impugnare. Non solo. Lo stesso apparato
amministrativo che costruisce gli atti della struttura
commissariale, creata ad arte dal presidente della Regione a
favore del commissario - aggiungono - è composta dagli stessi
dirigenti e funzionari che formano gli uffici regionali addetti
al controllo. Crediamo sia doveroso un intervento da parte di
tutte le istituzioni, a partire dal Ministro della Sanità fino
alla magistratura penale perché - concludono - ripristino in
Molise quello stato di normalità nel rispetto delle norme e per
la tutela dei diritti, indicando una soluzione al problema
ognuno in base alla propria competenza". (ANSA).