Un antico water risalente a
circa due secoli fa, in un palazzo di salita Santa Maria
Maggiore, nel borgo antico. Lo ha scoperto, grazie alla
collaborazione di un residente, Paolo Morettini, presidente
dell'Associazione 'Centro storico' di Campobasso che da anni
collabora con il Comune. "Non sono riuscito, dopo lunghe
ricerche all'Archivio di Stato, rese più complicate dalla
pandemia - spiega Morettini - a trovare la famiglia nobile e
benestante che, circa due secoli fa risiedeva nel palazzo, ma è
evidente che avendo due servizi fondamentali, l'acqua e il
bagno, non si trattava di persone comuni. Molto probabilmente -
prosegue - questa famiglia aveva interessi economici in città e
dimorava in questo palazzo circondandosi di comodità, uniche in
quel tempo, e servitù la quale viveva al primo piano dove era
situata la cisterna e vi erano le cucine". Il water, ricavato
nel muro maestro, è impreziosito da ceramiche colorate e
collegato al pozzo nero, considerato che all'epoca non
esistevano le fognature. "Invece - fa sapere Morettini -
esistevano i lutammari, da lutamma che vuol dire letame, persone
che giravano per le strade a raccogliere gli escrementi, pulendo
anche i pozzi neri. Tale inaspettata scoperta conferma che il
borgo antico possiede pezzi della sua storia millenaria iniziata
dai Sanniti e proseguita dalla presenza dell'Impero Romano, dai
Longobardi, dai Normanni, dagli Svevi, dagli Angioini e dagli
Aragonesi".
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