Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Procura contesta truffa in lavori diga, sequestro preventivo

Procura contesta truffa in lavori diga, sequestro preventivo

Eseguito da Polizia Economico Finanziaria GdF Campobasso

CAMPOBASSO, 21 giugno 2022, 12:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Procura di Campobasso contesta il reato di truffa aggravata a una società, non molisana, che ha in appalto lavori di manutenzione straordinaria sul ponte della diga del Liscione, sulla Fondovalle del Biferno.
    Il Gip ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo per quasi 177mila euro come profitto illecito di truffa conseguito dalla società in questione. Il provvedimento è stato eseguito dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza del capoluogo. Sono 8 le persone coinvolte a vario titolo e denunciate.
    Tra le ipotesi di reato l'omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro, la responsabilità amministrativa dell'ente, l'inadempimento di contratti di pubbliche forniture, frode nelle stesse, falsità ideologica commessa dal Pubblico Ufficiale in stato di avanzamento dei lavori. Secondo gli inquirenti, la società appaltatrice avrebbe omesso di realizzare alcune migliorie e cautele come previsto dal contratto per garantire la sicurezza e la qualità dei lavori nel tempo.
    Un'attività di indagine durata mesi, quella coordinata dalla Procura di Campobasso e condotta dai finanzieri. Ascoltati tecnici e professionisti del settore, acquisita una corposa documentazione tecnico-contabile, eseguiti sopralluoghi con consulenti sulle opere da realizzare. "Con questa attività - commenta il Procuratore Capo di Campobasso Nicola D'Angelo - si conferma l'efficace contributo della Guardia di Finanza sul controllo degli appalti per opere pubbliche rispetto alle attività della Procura".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza