Secondo molte imprese molisane
gli impatti negativi della crisi da Covid-19 sull'economia e sul
loro business si faranno sentire ancora per 1-2 anni (secondo il
50% delle aziende in regione contro il 34% di media nel resto
d'Italia). Un quadro della situazione che scaturisce dall'ultimo
European Payment Report (Epr) di Intrum, il principale operatore
europeo nei credit services, che ha intervistato più di 11.000
imprese di 29 Paesi europei. Come diretta conseguenza della
crisi economica emerge un incremento nei prossimi 12 mesi in
Molise del problema dei ritardi e dei mancati pagamenti da parte
dei debitori: se lo aspetta il 52% dei manager e imprenditori
coinvolti in regione contro il 45% di media nel resto d'Italia.
Per proteggersi da recessione e crisi economica le imprese
molisane, il 22% delle realtà intervistate, già oggi accetta
termini di pagamento più lunghi (in Italia la media si ferma al
15%). Rispetto a una media nazionale del 30%, il 37% dei clienti
corporate in Molise paga tra 31 e 50 giorni mentre il 25% dei
clienti consumer tra 51 e 75 giorni contro una media italiana
del 6%. Per i pagamenti dalla Pubblica Amministrazione, il 43%
delle imprese molisane attende fra 51 e 75 giorni mentre la
media italiana si ferma al 32%. L'Epr di Intrum ha cercato di
indagare anche in quanto tempo manager e imprenditori molisani
stimano che la regione possa diventare 'cashless', ossia quando
farà ricorso esclusivamente alla moneta elettronica: per il 61%
degli intervistati ci vorranno circa 10 anni, mentre per il 13%
non ci si arriverà mai.
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