Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tpl, presidio Faisa-Cisal davanti sede Consiglio regionale

segnalate disfunzioni

Tpl, presidio Faisa-Cisal davanti sede Consiglio regionale

Sindacato, da Regione pessima gestione di importante attività

CAMPOBASSO, 21 aprile 2021, 15:50

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Presidio davanti al Consiglio regionale del Molise organizzato dalla Faisa-Cisal che lamenta disfunzioni nel Trasporto pubblico locale (Tpl). "A oltre tre anni dall'insediamento della nuova amministrazione - spiega l'organizzazione sindacale - dobbiamo registrare, ancora una volta, la pessima gestione di un'attività importante e trainante come quella del Tpl". Le principali ragioni della protesta: "Bando di gara: nulla, solo un inutile spreco di risorse per uno studio che non ha dato alcuna soluzione, ma ha, addirittura, fatto fare un passo indietro in tema di lotti in gara. Il precedente bando, che aveva ricevuto importanti adesioni, è stato inopinatamente abbandonato. Bigliettazione telematica, controllo flussi passeggeri e flotta autobus: nulla - osserva il sindacato - il settore è fra i più arretrati d'Italia".
    Dito puntato anche sul parco autobus, ritenuto obsoleto, "nonostante la Regione compensi, dal 2011, le quattro maggiori aziende con l'ammortamento di autobus nuovi e nonostante il Governo abbia previsto il rinnovo del parco autobus, dal 2015, con notevoli risorse". Altra questione, le fermate di servizio: quelle in regola con il Codice della strada "sono praticamente assenti, con rischio per l'utenza e per l'autista".
    Tra le rimostranze, quella che riguarda il Fondo integrazione salariale. "La riduzione dei trasporti, durante la pandemia, ha comportato l'adozione dello strumento dell'integrazione salariale anche per il settore, però c'è stato un abuso delle ore richieste, con aggravamento dei sacrifici economici da parte degli autisti. Eppure - evidenzia Faisa-Cisal - le società hanno ricevuto un compenso del 70% dei km soppressi, riceveranno un contributo per i biglietti non fatti, si sono sgravate del costo del personale, non hanno sopportato i costi per i km soppressi".
    Infine, assenza dei controlli. "Gli autisti sono costantemente sottoposti a provvedimenti disciplinari, anche quando rispettano le norme del CdS, costretti a percorrere percorsi vietati, esposti ai contagi da Covid-19. Viceversa, non abbiamo notizia di qualche sanzione alle aziende, la Regione funziona esattamente come un bancomat, rimborsi a pie' di lista".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza