"Vorrei ringraziare il Vescovo e
tutta la chiesa di Termoli per aver portato questa reliquia di
San Timoteo. Questo è un grande gesto che io porto nel cuore".
Così Papa Francesco in un video-messaggio dedicato alla comunità
di Termoli.
Il Pontefice ha ricevuto in dono dal vescovo di
Termoli-Larino, Gianfranco De Luca, una reliquia del Santo le
cui spoglie sono custodite nella Cattedrale di Termoli, durante
una visita privata. Il presule si è recato in Vaticano con una
delegazione di religiosi per ringraziare il Papa del
pellegrinaggio del corpo di San Timoteo da Termoli a Roma, del
quale ricorre quest'anno il primo anniversario.
"In ringraziamento di questo - ha proseguito papa Francesco
nel messaggio video - conserverò questo per la venerazione
pubblica dei fedeli. Grazie tante a tutti i fedeli di Termoli.
Grazie".
La reliquia donata è stata racchiusa in una radice d'ulivo
raffigurante un'onda del mare realizzata dall'artigiano Giuseppe
Antonio Silvaggio di Ripabottoni (Campobasso), in arte
"Peppinuccio". La tradizione narra che il corpo di San Timoteo
sia arrivato a Termoli proveniente da Costantinopoli alla fine
della IV crociata. Il presule De Luca ha ricordato durante
l'udienza privata, durata oltre un'ora, il rinvenimento delle
sacre reliquie nella Basilica cattedrale l'11 maggio del 1945,
dopo che il Vescovo Stefano le aveva occultate dal 1239.
Il Papa ha accolto con piacere la visita della delegazione
termolese con la quale è rimasto a dialogare per oltre un'ora.
Ha ricordato i momenti in cui egli stesso ha venerato il corpo
del santo nella basilica di San Paolo fuori le Mura e in quella
di san Pietro il 26 gennaio 2020, in occasione della Prima
Domenica della Parola di Dio. Si è compiaciuto col vescovo di
Termoli-Larino per le varie iniziative intraprese e, infine, ha
donato loro diverse corone del rosario, realizzate con legno
d'ulivo della Terra Santa per essere donate ai fedeli.
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