Gli ospedali 'periferici' del
Molise da utilizzare per decongestionare l'hub di Campobasso,
gli spoke di Isernia e Termoli, e "una soluzione chiara per
porre fine all'ultradecennale commissariamento della sanità
regionale, stanziando fondi per il rientro dal disavanzo ed
evitando le condizioni che ci hanno portato ad esso". Queste e
altre le questioni sollevate dal senatore Fabrizio Ortis (M5s) e
dalla parlamentare Cinquestelle, Rosa Alba Testamento, sul
tavolo del Ministero della Salute, alla presenza del ministro
Roberto Speranza e del viceministro Pierpaolo Sileri, con i
quali questa mattina si è tenuto l'incontro sul tema della
sanità molisana. Una riunione chiesta e ottenuta dopo la
protesta di ieri del senatore Ortis che si era incatenato
dinanzi al Ministero per "pretendere attenzione per la sanità
del Molise, regione duramente provata dall'emergenza
epidemiologica". Quello dei parlamentari pentastellati, dunque,
è stato un deciso 'no' alla soluzione prevista dal presidente
della Regione, Donato Toma, dei container removibili per i posti
letto aggiuntivi di Terapia intensiva: "Siano l'extrema ratio -
hanno sottolineato Ortis e Testamento - visto che l'utilizzo
delle strutture ospedaliere esistenti può garantire condizioni
operative migliori per i medici e gli operatori sanitari e
maggiore dignità per i pazienti bisognosi di cure".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA