Vasche, magazzini, canalette,
ambienti di stoccaggio delle derrate alimentari, persino una
piccola fornace per la produzione di mattoni e tegole: i resti
della parte produttiva di una grande e ricca villa rustica
romana, abitata per secoli tra la fine dell'età repubblicana e
il periodo tardo imperiale, sono stati riportati alla luce nella
valle di Venafro dalla soprintendenza del Molise insieme con 4
sepolture di epoca alto medievale. La scoperta grazie alle
indagini di archeologia preventiva legate ai lavori avviati da
Terna per il rinnovo della rete elettrica nel tratto Capriati-
Presenzano. Si tratta di una residenza certamente molto estesa,
spiega l'archeologo Luca Coppola, della quale gli scavi attuali
hanno riportato alla luce solo una parte, quella appunto
destinata alla produzione, mettendo in evidenza due fasi, "una
più antica corrispondente appunto alle origini sul finire della
Roma repubblicana, e un'altra più recente nell'ultima parte
dell'impero". Ed è a quest'ultimo periodo che risale il
ritrovamento forse più prezioso e intrigante: un anello in
bronzo con sigillo appartenuto a Maecius Felix, uomo politico
importante e influente che fu patrono della città di Venafro e
governatore della provincia del Sannio tra la fine del IV e gli
inizi del V secolo d.C . Sarebbe stato lui l'ultimo proprietario
di questa casa- azienda che anni dopo sarebbe stata abbandonata
e sulle cui rovine in epoca tardo antica e altomedievale sarebbe
stato allestito uno spazio sepolcrale. Il primo ritrovamento,
spiegano da Terna, risale alla fine del 2018, quando sono stati
avviati i lavori per la sostituzione di un vecchio traliccio e
si è scoperto che era stato impiantato sulle rovine d'epoca
romana. Gli scavi diretti e coordinati da Maria Isabella
Battiante, sono partiti a giugno 2020 e sono durati circa sei
mesi. Lo studio proseguirà ora nei laboratori e negli uffici
della soprintendenza. Nel frattempo il traliccio è stato rimosso
per lasciare libera l'area. I lavori sulla linea elettrica si
concluderanno nel primo semestre del 2021.
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