"È doveroso prepararsi al
possibile utilizzo della terapia che utilizza il plasma
iperimmune, anche se servisse a salvare una sola vita, sarebbe
già un ottimo risultato. Non servono grandi operazioni, ma solo
farsi trovare pronti e organizzati. La Regione Molise ha il
dovere di non trascurare nessuna ipotesi se in gioco è la vita
dei suoi cittadini. Non può, nel dubbio, restare ferma". È
quanto sostiene il consigliere regionale del M5s, Angelo
Primiani, anticipando i contenuti di una interrogazione al
presidente della Regione Donato Toma (centrodestra). Nel
documento si chiede: "se la Regione Molise abbia attivato
specifici percorsi per il prelievo e la somministrazione di
plasma iperimmune; quale sia lo stato delle procedure di
plasmaferesi; quali iniziative si intenda mettere in campo per
il reclutamento dei potenziali donatori e per eseguire i
necessari test sierologici, utili ad individuare gli anticorpi
igG e igM; quali azioni si vogliano intraprendere per rendere
funzionanti i Centri trasfusionali molisani; quali azioni in
generale si pensa di mettere in campo per attivare la raccolta
di plasma utile a curare i pazienti affetti da Covid". "Non
ritengo assolutamente che si tratti della panacea contro il
Covid, sia chiaro, ma credo - ha aggiunto - sia opportuno che i
molisani vengano informati sulla possibilità di utilizzo di
questa terapia anche nella nostra regione".
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