Rischio chiusura per il
consultorio di Termoli, con personale all'osso e taglio di
servizi rilevanti ed essenziali. La denuncia è del consigliere
regionale molisano Vittorio Facciolla e delle Donne Democratiche
di Termoli. "Non è il Covid-19 a porre uno stop a prestazioni e
attività della struttura, ma l'assenza di psicologi, assistenti
sociali, pediatri, infermieri, ginecologi e ostetriche"
lamentano le Donne Democratiche. "Il territorio di Termoli è
orfano di un consultorio familiare e a pagarne le conseguenze
sono tutti i cittadini, dalle donne che in gravidanza perdono la
possibilità di frequentare il corso di preparazione al parto a
servizi quali lo screening regionale pap test. Famiglie fragili
e coppie non possono più usufruire della mediazione familiare
per le separazioni". Per Facciolla si tratta dell'ennesima
umiliazione per Termoli e il Basso Molise. "Mentre i massimi
vertici della sanità molisana perdono tempo in zuffe mediatiche
e sgangherate battaglie personali, nel silenzio più assordante
chiude il Consultorio".
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