È iniziata ieri e, se non ci
saranno elementi nuovi probabilmente proseguirà anche nelle
prossime ore, la protesta definita 'pacifica' di circa 75
detenuti del carcere di Campobasso che lamentano criticità
nell'area sanitaria e altre problematiche interne. Chiedono, in
sostanza, il rispetto dei diritti della persona che sarebbe
incrinato dalla carenza di personale medico, a fronte "di una
popolazione interna - osserva Gianmario Fazzini, responsabile di
Antigone Molise - composta in ampia percentuale da persone con
problemi di tossicodipendenza e psichici". Altre criticità,
secondo Fazzini, riguardano l'Ufficio Matricola "che recepisce
le varie istanze depositate dalle persone detenute che però
vengono 'smaltite' con tempi lunghi causa mancanza di
personale" e l'Ufficio Sopravvitto che si occupa della consegna
dei prodotti acquistati dai reclusi. "Anche qui - fa sapere il
responsabile di Antigone - tempi lunghi e inadeguati alla
soddisfazione dei bisogni delle persone detenute".
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