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Coronavirus:Armatori,non fermate i commerci marittimi mondiali

Appello di Ics e Itf alle organizzazioni delle Nazioni Unite

21 marzo, 10:48

 Una lettera aperta per chiedere alle organizzazioni delle Nazioni Unite di non fermare il commercio marittimo mondiale, tenendo i porti del mondo aperti alle navi e facilitando gli avvicendamenti degli equipaggi e la loro circolazione. L'appello di ICS, l'International chamber of shipping che rappresenta le associazioni nazionali di armatori nel mondo e di Itf, International transport workers che rappresenta circa 2 milioni di marittimi, chiede ai governi di consentire alle navi mercantili di accedere ai porti di tutto il mondo affinché il commercio marittimo non si fermi a fronte della pandemia Covid 19. "Circa il 90% del commercio mondiale - sottolinea la lettera - passa attraverso la navigazione marittima che muove il cibo, l'energia e le materie prime del mondo, nonché i manufatti (tra cui forniture mediche vitali e molti prodotti venduti nei supermercati), tutti articoli necessari per la conservazione di molti posti di lavoro nel settore manifatturiero, senza i quali la società moderna semplicemente non può funzionare". Centomila marittimi si avvicendano ogni mese, spiegano Ics e Itf, ed è una "necessità vitale" che siano concesse loro esenzioni da qualsiasi restrizione nazionale per gli spostamenti "al fine di far funzionare le catene di approvvigionamento marittime del mondo".

(ANSA).

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