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Nautica: Ferretti,collocamento a sconto (2 euro),in Borsa lunedì

Tutto esaurito per l'offerta, investitori Asia in prima linea

17 ottobre, 14:41
Nautica: Ferretti,collocamento a sconto (2 euro),in Borsa lunedì Nautica: Ferretti,collocamento a sconto (2 euro),in Borsa lunedì

(di Paolo Verdura e Massimo Lapenda) Ferretti si prepara all'approdo in Piazza Affari di lunedì prossimo 21 ottobre ad un prezzo di 2 euro per azione, per un totale di 174 milioni di euro raccolti.

Il minimo di una forchetta già revisionata al ribasso dalle banche due giorni fa, portandola da 2,5-3,7 euro a 2-2,5 euro, in ogni caso al di sopra dell'obiettivo di 100 milioni annunciato lo scorso 30 settembre. Una valutazione spinta dalla volontà di evitare al titolo brutte sorprese al debutto sul Mercato Telematico di Borsa Italiana. Obiettivo raggiunto anche nelle sottoscrizioni, con il tutto esaurito di due giorni fa. In prima fila gli investitori asiatici, con il 60% delle azioni collocate in mano ai primi 5 acquirenti. Il Gruppo, fondato a Bologna nel 1968 da Pietro Ferrari, figlio di Enzo, è oggi in mani cinesi (86% Weichai Group), con la famiglia Ferrari all'11%. Con l'offerta ci sarà una diluizione, ma l'obiettivo è raccogliere risorse per "fare cose nuove e investimenti perché noi non vendiamo sogni ma fatti", come ha spiegato l'amministratore delegato Alberto Galassi presentando l'Ipo.

La 'Ferrari dei motoscafi' non acquisirà nuovi marchi, avendone già 8 in portafoglio "ottimi", secondo l'amministratore delegato, e "non sovrapponibili". Eventuali operazioni straordinarie non sono escluse nel settore dei servizi, con l'obiettivo di proporre ai clienti un "pacchetto completo", che secondo Galassi rende il prodotto "ancora più appetibile".

Investimenti sono previsti anche per completare il portafoglio di yacht e finalizzare quello nuovo delle barche Wally, il marchio acquisito a gennaio scorso. Oltre al lusso c'è la sicurezza, con la produzione di pattugliatori veloci Fsd (Ferretti Security and Defence). Ma il marchio, sulla scia di quanto ha fatto Ferrari, si estenderà anche ad altri prodotti e accessori "con un forte ritorno economico e di crescita".

Il prossimo 21 ottobre per Ferretti sarà comunque un ritorno in Piazza Affari, dopo una permanenza di due anni e mezzo dal giugno 2000 al gennaio 2003. Al primo addio è seguito un periodo di consolidamento, con il cambio di segno per il margine operativo lordo, passato da un rosso di 22 milioni del 2014 ad un attivo di 53 milioni nel 2018. In crescita nei primi 9 mesi dell'anno gli ordini, che hanno raggiunto quota 465 milioni (+18%), con 20 milioni per la divisione Fsd.(ANSA).

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