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Toninelli attacca Tirrenia, basta col monopolio

"Soldi pubblici ma fa schizzare prezzi". Onorato, pura demagogia

18 gennaio, 17:54
Toninelli, basta col monopolio della Tirrenia Toninelli, basta col monopolio della Tirrenia

 Non usa il salviniano "è finita la pacchia", ma ci siamo quasi. Da Cagliari, uno dei principali porti serviti da Tirrenia, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli attacca: "Siamo stanchi di questa situazione e porremmo fine al monopolio Tirrenia. Il servizio deve svolgere un'utilità sociale fondamentale, Tirrenia utilizza soldi pubblici e non può far schizzare così i prezzi, è inaccettabile, ci sarà un cambiamento tra pochi mesi". La convenzione con lo Stato, firmata nel 2012, scadrà infatti il prossimo anno. Prevede un corrispettivo annuo di 72 milioni di euro per garantire tariffe agevolate ai residenti sardi. "I tecnici sono già al lavoro per una nuova gara, una nuova convenzione, e ci sarà attenzione anche alla continuità marittima delle merci, che favorirà il rilancio dell'economia sarda", ha annunciato Toninelli, che oggi a Cagliari ha avuto una serie di incontri sui temi dei trasporti nell'isola. "Perché lo Stato dà alla Tirrenia 72 milioni? Perché abbattesse i prezzi e permettesse ai cittadini sardi di poter tornare a casa o andare nella penisola con dei prezzi calmierati. Ebbene - è l'affondo del ministro - i prezzi non sono corrispondenti agli aiuti che sono stati dati e nessuno sinora è andato a chiedere mai nulla: dal Mef a chi mi ha preceduto, hanno lasciato un monopolio in mano a un privato, che poi se ne fregava altamente perché non c'era uno Stato a controllare. Adesso lo Stato è tornato e la convenzione che scadrà l'anno prossimo noi la riscriveremo". La stoccata del titolare dei Trasporti non è piaciuta all'armatore di Tirrenia Vincenzo Onorato, la cui risposta non si è fatta attendere. "Quella del ministro Toninelli è una dichiarazione di chi non sa e non ha preso le informazioni, pura campagna e demagogia elettorale. Per quanto riguarda il monopolio, non sa che sulle linee per la Sardegna operano altre quattro compagnie: Grandi Navi Veloci, Sardinia Ferries, Grendi e Grimaldi. Le tariffe Tirrenia inoltre non sono stabilite da noi, ma dalla convenzione firmata con lo Stato, e spesso sono ben al di sotto dei limiti fissati dalla stessa. Al ministro Toninelli, alla cui impreparazione siamo abituati da tempo e sui temi più svariati, dico - perché è evidente che non lo sa - che per Onorato Armatori, di cui Tirrenia fa parte, lavorano 5000 persone, tutte italiane e rappresentiamo di gran lunga la prima realtà nazionale in termini occupazionali nei traffici per le isole. Al ministro - conclude Onorato - consiglio inoltre di includere nei provvedimenti per il reddito di cittadinanza i 50mila marittimi italiani disoccupati a casa, grazie a politiche confermate dai suoi predecessori e che servono gli interessi della lobby degli armatori a cui anche il signor Toninelli sembra rispondere". (ANSA).

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