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A Grimaldi e Minoan il 67% del porto di Igoumenitsa

Operazione in Grecia: investiamo per far crescere lo scalo

21 marzo, 21:13

 La joint venture fra Grimaldi Euromed, Minoan Lines e Investment construction commercial and industrial (Ekev) si aggiudica la quota di maggioranza dell'Autorità portuale di Igoumenitsa. L'accordo firmato oggi con Hellenic republic asset development fund, il fondo che si occupa della gestione e privatizzazione dei porti e degli altri beni pubblici in Grecia, sancisce l'acquisizione del 67% del capitale dell'autorità portuale ad un prezzo di 84,17 milioni di euro. "I nostri investimenti faciliteranno la crescita del porto e, allo stesso tempo, lo sviluppo delle principali rotte commerciali europee, di cui Igoumenitsa rappresenta una porta fondamentale - commenta Emanuele Grimaldi, presidente e a.d. di Grimaldi Euromed -. Nel frattempo, confermeremo il nostro consueto impegno a fornire servizi di linea frequenti ed efficienti dedicati al trasporto di merci e passeggeri tra Igoumenitsa e la costa adriatica italiana, essenziali per i traffici tra Grecia, Italia, Turchia e l'intera penisola balcanica". Per il ministro degli Affari Marittimi e della Politica Insulare, Ioannis Plakiotakis: "Per il porto di Igoumenitsa, inizia oggi un'era di investimenti, sviluppo e riqualificazione. Questo percorso porterà al rafforzamento dell'impatto economico del porto, nuovi posti di lavoro, aumento delle attività commerciali e del traffico passeggeri e, infine, molteplici benefici per l'economia e la società della città di Igoumenitsa e della regione in generale". Soddisfatto anche il ministro delle Finanze, Christos Staikouras "Con questo investimento, non solo otteniamo un ritorno economico significativo, ma si prevede anche che il porto di Igoumenitsa si affermi come porto internazionale". (ANSA).

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